Necropoli località Addolorata

La Necropoli è quella più alta, a circa 760 mt sul livello del mare, su di un pendio che guarda Valle Ufita.

La necropoli databile tra V e IV secolo. a. C. è certamente la più varia per tipologie funerarie. Al suo interno sono state trovate alcune tombe a camera con un piccolo dromos (corridoio) di accesso. Le sepolture a camera, visibili nel parco archeologico, una delle quali ricostruita nel museo, sono dei piccoli ambienti sotterranei con tetto a spiovente, fatti con blocchi di tufo. Di questa necropoli è la t. 7, una sepoltura a cassa di tufo, con un corredo costituito da pochi ma preziosi oggetti. La defunta aveva una collana in ambra, una fibula in argento e altre in bronzo e un originale disco d’avorio,  probabilmente una fusaiola, un richiamo al femminile stavolta, al mondo della pastorizia. I corredi della necropoli dell’Addolorata mostrano l’adozione di un modello culturale diverso. In alcune di queste tombe si predilige deporre pochi oggetti ma rari degli piuttosto che molti ma diffusi.

[Flavio Castaldo]

Di tutti i popoli e le tribù con cui i romani si trovarono a combattere per la supremazia in Italia, nessuno fu più minaccioso dei Sanniti. Forti e valorosi, possedevano un territorio più ampio e un temperamento più risoluto di qualsiasi altra popolazione della penisola.

Edward Togo Salmon, Il Sannio e i Sanniti